Qualità della riparazione: una faccenda matematica
Caro automobilista che leggi, quando si parla di carrozzieri indipendenti e carrozzieri convenzionati, si possono fare almeno due tipi di ragionamento.
Il primo è di ordine pratico. Da una parte, il carrozziere convenzionato coi colossi assicurativi, che deve attenersi agli standard imposti dall’alto, dalle compagnie, per quanto riguarda la qualità della riparazione. Le quali assicurazioni non sono enti di beneficenza, devono fare profitti. E quindi avranno tutto l’interesse a tagliare sulle uscite, per far più margine possibile. Come fare a ridurre la voce “costo della riparazione”? Intuitivo. Con ricadute inevitabili sulla bontà delle operazioni effettuate dall’artigiano.
Il secondo è matematico. Facciamo un esempio. In una certa zona di una determinata città, la tariffa di manodopera scelta dal carrozziere indipendente e libero è di 65 euro l’ora. Nell’identica zona, un carrozziere con un’officina di dimensioni analoghe, è costretto a lavorare a una manodopera di 38 euro, imposta dal gigante assicurativo che fa affari d’oro con la Rc auto. L’uno effettua riparazioni a regola d’arte, potendo fare l’artista, e rimette in circolazione un’auto sicura, rispettando tutte le mille regole tecnico-burocratiche di legge: è il caso degli artigiani di Mio Carrozziere (l’élite di Federcarrozzieri). L’altro, il convenzionato, deve assolutamente stare dentro i costi: per farlo, si pone come obiettivo la velocità e l’essenzialità. Che male si accompagnano con la qualità. Il rischio è che da quell’officina esca un mezzo non sicuro. C’è poi tutto un discorso delicato che riguarda il rispetto dei cavilli a livello ambientale: lo smaltimento dei rifiuti anzitutto.
Sta a te, automobilista, scegliere. O la qualità massima e totale per un’auto riparata come si deve. O l’azzardo di una vettura ripristinata alla bell’e meglio in un hub, che alimenta fra l’altro una spirale negativa, a detrimento della libera concorrenza nel libero mercato.
Ricevi velate minacce del tipo “O dal convenzionato o paghi la penale”? Puoi contattare Mio Carrozziere per informazioni su come stiano davvero le cose. Tieni presente che la legge Concorrenza del 2017 ti dà diritto a scegliere liberamente dove far riparare l’auto. Altrimenti, l’avrebbero chiamata legge Anti-Concorrenza.
Fa sorridere l’accusa che i carrozzieri indipendenti gonfino le riparazioni. Per farlo, devono essere non trasparenti. Invece, documentano per filo e per segno tutti i tipi di ripristino: il cliente ha modo di controllare il 100% della lavorazione.