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Polizza Eventi naturali: così gli artigiani di MioCarrozziere tutelano i tuoi diritti

Coi fenomeni meteo estremi di luglio e agosto 2023, sono due i soggetti che si stanno attivando. Da una parte, gli automobilisti, che studiano le polizze Eventi naturali migliori per coprire la propria vettura. Dall’altra, le compagnie assicuratrici: per garantirsi profitti, rimpinzano i contratti di clausole che decurtano i risarcimenti. Possono farlo? Sì, lo dice la legge, che impone il libero mercato. Tuttavia, qualche assicurazione furbetta potrebbe essere indotta a esagerare, calpestando i diritti dei consumatori. In questo caso, se l’automobilista è da solo, si arrende e non vede un euro di rimborso; se si affida a un artigiano di MioCarrozziere, può invece essere indennizzato per intero.

Uno dei trucchetti più frequenti per dire no al rimborso riguarda l’elenco degli eventi meteo. Come alluvione, tempesta, maremoto, grandine, frana, valanga, tromba d’aria, uragano, eruzione vulcanica, terremoto. La compagnia poco trasparente può dire all’automobilista: siccome l’evento che ha causato il danno alla tua auto non è compreso nell’elenco, allora io non ti indennizzo. Per esempio, una vettura invasa dal fango; o un ramo che il vento trascina e che sfascia il parabrezza.

In realtà, l’elenco ha valore legale zero. Si tratta solo di esempi. Tutto puramente indicativo. Non è un elenco tassativo. Che l’evento meteo sia compreso o no nella lista, comunque il rimborso è sicuro.

Qualora la compagnia insista a dire no, con MioCarrozziere l’automobilista ha la possibilità di valutare azioni legali: un giudice sorriderebbe di fronte all’opposizione dell’assicurazione, imponendo l’immediato risarcimento.

Per capirci, fra gli infiniti eventi meteo, ci sono: inondazione, allagamento, alluvione, tempesta, mareggiata, maremoto, grandine, pressione della neve, caduta di ghiaccio, frana, smottamento del terreno, valanga, slavina, caduta di alberi o sassi, bufera, tromba d’aria, uragano e cose da essi trasportate, eruzione vulcanica, terremoto.

Cosa ben diversa sono le esclusioni. In particolare, l’assicurazione non comprende i danni al motore in seguito ad aspirazione di acqua, o agli impianti elettrici da fenomeni elettrici; o agli accessori aggiuntivi non di serie; o ai bagagli e alle merci ed alle attrezzature trasportate sul mezzo. In questa situazione, è corretto che il rimborso non ci sia. Ma potete sempre prevenire il guaio, sottoponendo la polizza a un artigiano di MioCarrozziere per capire se sia opportuno vagliare altri contratti di altre compagnie.

Molto discutibile l’opzione risarcimento intero, senza franchigie né scoperti, qualora si porti l’auto da un carrozziere convenzionato. E indennizzo decurtato se la vettura viene fatta riparare da un carrozziere indipendente, di fiducia, di cui vi fidate, che ha l’officina vicino a voi, e che lavora a regola d’arte. Talvolta, ci sono penali per chi va dal convenzionato, che vengono raddoppiate a chi si rivolge all’indipendente. Sappiate che si può sempre optare per polizze non contenenti queste clausole anomale, nel mirino di giudici e legislatore. Non rari i casi in cui, dopo aver accettato la riparazione dal convenzionato, l’automobilista si senta dire che il mezzo è stato trasportato su una bisarca in un centro riparazione a centinaia di km dalla propria abitazione. Massima cautela a non farsi abbagliare da quelle garanzie strane.

Le polizze parlano spesso di obbligo di riparazione dal carrozziere convenzionato. A sproposito. Non c’è nessun obbligo. Al massimo, c’è la penale discutibile qualora si scelga l’indipendente.

Infine, rammentate che non si ha diritto, per legge, con gli Eventi meteo, a riparazioni anti economiche. In caso di danno totale, al massimo si risarcisce il danno. Interessante una clausola speciale, che blocca il valore: se il sinistro avviene entro due anni dalla data di prima immatricolazione del veicolo, l’ammontare indennizzabile è determinato sulla base del valore commerciale del mezzo.

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