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CID: Come fare la constatazione amichevole?

Modulo CAI (ex CID): cos’è e perché conviene?

Il CAI (ex CID Convenzione per l’Indennizzo Diretto) è il documento di  constatazione amichevole previsto in caso di incidente, il cosiddetto Modulo Blu che va redatto e sottoscritto dai conducenti dei veicoli coinvolti.

Perché il Modulo Blu è importante?

In caso di incidente stradale, il Modulo di Constatazione Amichevole, ben compilato e completo in ogni sua parte, facilita, semplifica e velocizza la procedura di liquidazione dei danni.

Compilarlo correttamente è fondamentale per non incorrere in errori che potrebbero poi compromettere il risarcimento del sinistro stradale. 

Com’è fatto il Modello CAI (ex CID)?

MioCarrozziere - Compilazione CID
MioCarrozziere – Compilazione CAI (ex CID)

Il Modello CAI (ex CID) è composto da 4 fogli, di cui solo il primo va compilato.
Nella parte superiore del CAI (ex CID) ci sono tutte le informazioni relative alla data, orario, luogo dell’incidente, presenza o meno di feriti, indicazione dei veicoli coinvolti ed eventuale presenza di testimoni.
Le due colonne di colori diversi (azzurro e giallo) sono riservate ai dati anagrafici dei conducenti, ai dati dei veicoli coinvolti e delle rispettive compagnie assicurative.
Nel centro, la colonna di colore bianco, serve a riportare le circostanze dell’incidente, una sua ricostruzione grafica e le firme dei soggetti coinvolti che stanno procedendo alla compilazione della constatazione amichevole.

É sufficiente compilare un solo modulo per entrambi i veicoli coinvolti nel sinistro (2 moduli nel caso in cui nell’incidente siano coinvolti 3 veicoli, e cosi via).

Cosa fare subito in caso di incidente stradale: i consigli

La prima cosa da fare, dopo un sinistro, è mettersi in sicurezza e indossare il gilet alta visibilità.
Verificare subito che non ci siano feriti e cercare di mantenere la calma.
Ti consigliamo di fare immediatamente una foto panoramica della posizione delle vetture, prima di spostarle, e della targa dell’altro veicolo, verificare infine la presenza o meno di testimoni.
Affidati a Mio Carrozziere per la corretta compilazione del CAI (ex CID).
Vieni nelle carrozzerie di Mio Carrozziere e ti aiuteremo a compilare correttamente il Modulo di Constatazione Amichevole.
Se invece decidi di compilare il CAI (ex CID) sul posto, ti diamo alcuni consigli utili per non incorrere in errori che potrebbero pregiudicare le responsabilità del sinistro.

Come si compila il CAI (ex CID)?

  1. Data e ora
    Vanno indicate con precisione data (giorno, mese, anno) e orario dell’incidente (espresso in 24h). La nostra Esperienza: Un cliente ha compilato il CAI (ex CID) assieme al suo assicuratore inserendo una data diversa dal giorno del sinistro: la compagnia gli ha contestato il danno, perché in tale giorno non risultava che la vettura fosse nel luogo inserito nella denuncia. Quindi attenzione!
  2. Luogo
    Indicare il luogo del sinistro (località, comune, provincia, via e il numero civico più vicino).
  3. Feriti
    Se non ci sono stati feriti barrare la casella “NO”; “SI” nel caso di feriti anche lievi (qui compilare poi l’apposita sezione del Modulo).
  4. Danni materiali
    Indicare se l’incidente ha provocato danni, oltre ai veicoli A e B, anche a un terzo veicolo o a un oggetto (recinzioni, marciapiedi, segnaletica stradale etc.). Se “SI” vanno indicati identità e indirizzo dei danneggiati.La nostra esperienza:
    Tamponamento a catena: spesso il primo automobilista della fila non ha danni rilevanti nella parte posteriore dell’auto, e va via dal luogo del sinistro senza rilasciare i suoi dati.
    Il danneggiato, che si trova nel mezzo del tamponamento, non potrà dimostrare di esser stato “spinto” sulla vettura che aveva davanti a lui.
  5. Testimoni
    Se ci sono persone che hanno assistito al sinistro, vanno riportati i loro dati (nome, cognome, indirizzo, numero di telefono), specificando anche se si tratta o meno di passeggeri a bordo dei veicoli A o B.
    I testimoni possono essere indispensabili alla corretta individuazione delle responsabilità e sarà difficile rintracciarli in un secondo momento.
    Consiglio:
    Fai sempre foto panoramiche alle vetture coinvolte, alla loro posizione e alla targa, prima di spostarle.
    Se sei impossibilitato a farlo, chiedi a eventuali testimoni o alle persone che sono arrivate in soccorso.
  6. Contraente/Assicurato
    Indicare i dati dell’assicurato (la persona a cui è intestata la polizza del veicolo): cognome, nome, codice fiscale (o partita IVA), indirizzo di residenza con comune, provincia, via e numero civico, il CAP, lo Stato di residenza e un recapito telefonico, così da essere rintracciato facilmente.
  7. Veicolo
    Specificare la tipologia del veicolo coinvolto (marca, modello, numero di targa, stato di immatricolazione).
    É importantissimo scrivere la targa correttamente.
    Consiglio:
    Per verificare che il veicolo della controparte sia assicurato correttamente, collegati al sito: www.ilportaledellautomobilista.it
  8. Compagnia assicurativa
    Riportare – dal Certificato di Assicurazione – il nome della compagnia assicurativa, il numero di polizza, gli eventuali riferimenti dell’agenzia assicurativa che ha emesso il contratto e la validità della copertura.
  9. Conducente
    Il conducente è chi guidava l’auto al momento dell’incidente: può non coincidere con l’intestatario della polizza, in questo caso bisogna riportare i dati del conducente (insieme al numero, tipo di patente e periodo di validità). Se il conducente e l’assicurato sono la stessa persona (vedi punto 6), compilare ugualmente tutti i dati.
  10. Incidente
    Indicare sul disegno solo il punto dell’urto iniziale.
    Se ad esempio A tampona B, A metterà una freccia sulla parte anteriore dell’auto e B su quella posteriore.
  11. Danni veicolo
    Descrivere sinteticamente per ogni veicolo i danni materiali che si possono vedere.
  12. Circostanze dell’incidente
    Inserire la crocetta nel riquadro dopo aver identificato con certezza la causale. Se non è prevista la circostanza che descrive la situazione, non barrare alcuna casella.
    Consiglio:
    Questa è la parte della compilazione più soggetta a errori.
    Non tutte le dinamiche sono presenti nelle voci delle caselle, spesso si commette lo sbaglio di segnare caselle che portano a una responsabilità, anche se concorsuale, non reale ai fatti.

    Esperienza:
    Sinistro in un parcheggio privato: uno dei due guidatori non dichiara la fermata in sosta. In attesa che si liberasse il parcheggio viene urtato dalla vettura che usciva dal parcheggio.
    Nel CAI (ex CID) i conducenti hanno inserito la casella 4 e 5 facendo ricadere le responsabilità su entrambi al 50%.
  13. Grafico dell’incidente
    Qui si richiede un disegno basico (e non articolato) dell’incidente, così da ricostruirlo (vetture, frecce, direzione di marcia, segnali stradali, nomi delle strade).
  14. Osservazioni
    Annotare eventuali osservazioni utili per definire meglio le circostanze e le responsabilità dell’incidente.
  15. Firma
    É necessaria la firma di entrambi i conducenti affinché il documento sia valido.
    La firma del modulo non costituisce assunzione di responsabilità, ma assolve dall’obbligo di legge di denunciare il sinistro e permette, se firmato da entrambi i conducenti, di ottenete una più rapida liquidazione dei danni.

In caso di disaccordo?

Se le due parti non sono d’accordo sulla dinamica (firma di un solo conducente), per ottenere il rimborso è importante fornire alla propria compagnia di assicurazione, oltre al modulo CAI (ex CID) a firma singola, ogni ulteriore elemento di prova sulle modalità di accadimento del sinistro (dichiarazioni, dati e recapiti di testimoni, l’eventuale intervento delle autorità etc.).

A chi consegnare il CAI (ex CID)?

Una volta che il CAI (ex CID) è stato correttamente compilato e firmato si consiglia di portarlo subito in carrozzeria. Entro 3 giorni dalla data del sinistro si provvederà ad aprire la pratica con il dispiego della parte burocratica cosicché l’assicurazione possa pagare i danni riportati entro 30 giorni dalla denuncia.

Mio Carrozziere e la Constatazione Amichevole

Compilare il CAI (ex CID) a seguito di un incidente è un’operazione che comporta molteplici vantaggi nella corretta gestione e liquidazione del sinistro ed è essenziale per l’attivazione della procedura di indennizzo diretto (che permette all’assicurato di essere risarcito direttamente dal proprio assicuratore). Per qualsiasi dubbio sulla compilazione del CAI (ex CID), rivolgiti subito a Mio Carrozziere.

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