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Calibrazione ADAS sbagliata? Guai penali per chi guida

Per spendere 10 volte di più, esiste una sola soluzione: risparmiare al massimo. È un paradosso che molti hanno già vissuto sulla propria pelle. Il tipico esempio è quello di una bella signora che, per pagare pochissimo, si rivolge a un parrucchiere ultra low cost; risultato: esce dal negozio conciata così male che dovrà recarsi da un parrucchiere professionista per rimettersi in sesto, decuplicando l’esborso iniziale. Cosa c’entra coi carrozzieri? Ci arriviamo.

Lo stesso ragionamento infatti vale per chi si avvale di riparatori in apparenza iper convenienti, magari di qualche colosso multinazionale che impone prezzi di manodopera bassissimi: obiettivo del cliente, spendere poco per calibrare gli ADAS (Advanced Driver Assistance Systems), gli stranoti sistemi avanzati di assistenza alla guida.

Il consumatore esce dall’officina sorridendo, per poi piangere appena si accorge che (oltre a piovere in auto attraverso il parabrezza appiccicato alla bell’e meglio) gli ausili elettronici alla guida sono ko. Ossia l’auto frena da sé quando non dovrebbe, oppure esce di carreggiata anziché proseguire dritto, o emette alert in assenza di ostacoli.

Attenzione perché la calibrazione ADAS sbagliata presso un “artigiano” pasticcione ha conseguenze pesanti di ogni tipo. Anzitutto, sulla sicurezza stradale, mettendo in pericolo la vita altrui e la propria. Secondo, sulla polizza Rca, che sale vertiginosamente in caso di incidente causato. E terzo, sulla fedina penale: chi provoca sinistri con morti, o con feriti gravi, viene accusato del reato di omicidio e lesioni stradali, che prevede subito la sospensione della patente, e la reclusione a giochi fatti.

La sacralità della riparazione a regola d’arte va rispettata sempre e comunque. Con le vetture dotate di tecnologia sofisticata, il riparatore moderno e aggiornato di MioCarrozziere è una garanzia totale: gli aiuti alla guida continueranno a prevenire i sinistri (e a limitare le conseguenze degli stessi), tutelando civilmente e penalmente l’automobilista. Sensori radar e telecamere funzioneranno alla perfezione. Con tanto di report di calibrazione: la certificazione ufficiale. Parliamo di interventi dopo un urto, della sostituzione del parabrezza o di un riattacco del paraurti anteriore, per fare tre esempi.

In ogni caso, se il guidatore ha causato l’incidente da cui deriva il malfunzionamento degli ADAS, paga la riparazione in assenza di polizze di copertura come Kasko o Grandine o Atti vandalici. Se invece è vittima del sinistro, l’automobilista che si affida completamente alla rete di MioCarrozziere non sborsa un euro: a tutto pensa l’artigiano che appartiene all’élite dei riparatori.

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